Gli agenti di commercio iscritti alla Fondazione Enasarco hanno, dall'inizio del 2012 l'opportunità di aumentare l'importo della futura pensione versando il cosiddetto contributo facoltativo. La previdenza gestita da Enasarco è un caso unico in Italia, essendo integrativa rispetto al trattamento Inps (dove gli agenti versano presso la gestione Artigiani e Commercianti), ma nel contempo obbligatoria,a differenza della comune previdenza complementare. Oggi più che mai, anche a causa di una crisi che riduce gli spazi del welfare pubblico, assume grande importanza per i lavoratori la possibilità di migliorare la pensione futura. Il contributo facoltativo, introdotto dall'art. 7 del Regolamento della Fondazione entrato in vigore quest'anno,è riservato agli agenti con almeno un mandato attivo nell'anno in corso. È un versamento a esclusivo carico degli agenti, volontario e aggiuntivo rispetto a quello obbligatorio già effettuato dalla ditta mandante, che consente di aumentare il montante contributivo (l'insieme dei contributi che il lavoratore accumula negli anni di attività) e quindi l'ammontare delle prestazioni pensionistiche. Per far fronte alle esigenze dell'iscritto, che
potrebbe veder modificata negli anni la propria disponibilità economica, la misura del contributo può essere decisa liberamente, purché non sia inferiore a metà del minimale previsto per l'agente plurimandatario (400 euro per il 2012)e non prevede tetti massimi. Il versamento può essere effettuato solo una volta, entro il 31 dicembre di ogni anno, e non impegna l'agente a farne un altro dello stesso importo l'anno dopo. L'agente può infatti optare per un importo diverso o interrompere il contributo facoltativo non versando nulla l'anno seguente, per riprendere quando riterrà più opportuno. Il contributo facoltativo versato aumenta il montante relativo alla sola quota C, che corrisponde all'anzianità successiva al 31/12/2003, calcolata con il sistema contributivo che la Fondazione Enasarco applica (ovviamente non in modo retroattivo) a partire dal 1/1/2004 e che tiene conto dell'ammontare dei contributi versati da ciascun iscritto. Va ricordato che la quota C si calcola moltiplicando il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione relativo all'età dell'iscritto al momento del conseguimento del diritto alla pensione. Tale coefficiente tiene in considerazione l'aspettativa di vita, e per questo s'innalza con l'avanzare dell'età di pensionamento. Più tardi si andrà in pensione, maggiore sarà l'ammontare della cifra che si percepirà. Il versamento facoltativo che è vincolato al montante contributivo del solo anno in cui viene effettuato il pagamento e non ha effetti retroattivi sui contributi obbligatori delle annualità già trascorse, non aumenta l'anzianità contributiva ma solo la misura della futura pensione. La nuova procedura web per usufruire del contributo facoltativo ed effettuare il pagamento è ora disponibile a tutti gli agenti iscritti alla Fondazione non beneficiari di una pensione di vecchiaia. Per accedere a questa opportunità si dovrà entrare nella propria area riservata del sito www.enasarco.it, cliccare alla voce Pensionee successivamente su «Contributo facoltativo». Nella pagina che apparirà l'agente prima di decidere l'ammontare del contributo da versare, cliccando sull'apposita voce del menu potrà consultare il proprio montante contributivo. Una volta indicato l'importo del contributo, apparirà il bollettino Mav da stampare e
presentare presso una filiale bancaria per il versamento.
Fonte: MF - Ed. nazionale 26/09/2012
