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CCT SPECIALI DA DICEMBRE

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CCT SPECIALI DA DICEMBRE
06-09-2012

Le imprese che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione e hanno optato per il pagamento immediato con Cct, potranno incassare i Certificati di credito del tesoro dal primo dicembre prossimo. Nel caso in cui i crediti vantati dall'impresa verso la p.a. siano inferiori ai debiti che la stessa impresa ha nei confronti della pubblica amministrazione, per l'azienda ci sarà la possibilità di scegliere quali debiti compensare con i crediti in portafoglio. L'impresa, inoltre, non potrà cedere a banche o società di factoring i propri crediti verso la p.a., se quest'ultima non avrà certificato l'esistenza del credito. E se la p.a. non rilascerà tale certificazione nei tempi previsti dalla normativa, sarà possibile per l'impresa richiedere la nomina di un commissario ad acta. Per il momento, non è ancora disponibile la procedura elettronica di rilascio della certificazione, il cui lancio è previsto per ottobre prossimo. Attualmente, dunque, è possibile fare richiesta solo attraverso il canale ordinario. Rilascio dei certificati. Secondo la tempistica prevista dalle norme in vigore, le domande di assegnazione dei Cct speciali dovrebbero essere all'analisi dell'Ufficio centrale del bilancio, che ha tempo per rilevare eventuali irregolarità e farsi aggiornare le liste entro il prossimo 28 settembre. La disciplina della certificazione non si applica ai crediti verso gli enti locali commissariati e a quelli nei confronti delle regioni sottoposte a piani di rientro dai deficit sanitari. Che, secondo Faq pubblicate sul sito del ministro dell'economia, sono: Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Utilizzo della certificazione per ottenere liquidità dalla banca. L'impresa che vanta un credito nei confronti della p.a. può richiedere la certificazione del credito e utilizzare quest'ultima per ottenere liquidità dalla banca grazie a un'anticipazione di fondi. Di fatto, la certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione debitrice attesta che il credito vantato dall'impresa ha i caratteri di certezza, liquidità ed esigibilità e, allo stesso tempo, non pregiudica il diritto del creditore agli interessi relativi ai crediti. Questa rappresenta un titolo sufficiente alla banca per anticipare i fondi corrispondenti e un'occasione per le imprese creditrici per ottenere liquidità. Certificazione richiedibile a sportello. Non è prevista alcuna scadenza per la presentazione della richiesta di certificazione dei crediti sia nei confronti delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, sia delle regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale. Per ottenere la certificazione, i crediti devono essere non prescritti, certi, liquidi ed esigibili. L'introduzione della certificazione del credito da parte della p.a. rappresenta una misura strutturale. E le imprese potranno sempre contare su questo strumento, anche per i crediti più datati. Piattaforma elettronica a ottobre. La piattaforma elettronica per la presentazione delle richieste di certificazione del credito sarà lanciata a ottobre. Le amministrazioni avranno 30 giorni di tempo dalla comunicazione del ministero dell'economia e delle finanze per richiedere l'abilitazione sul sistema elettronico. A quel punto, gli interessati potranno presentare richiesta di certificazione abilitandosi sulla piattaforma elettronica.Cct speciali, assegnazione entro il 30 novembre 2012. Il dm del 22 maggio 2012 prevede che siano attualmente all'esame dell'ufficio centrale di bilancio le liste delle istanze di compensazione dei crediti verso la p.a. attraverso il rilascio di Cct speciali. I termini per presentare richiesta di conversione del credito sono scaduti, invece, lo scorso 27 luglio. Le imprese dovranno ora attendere fino alla fine di novembre per un riscontro definitivo sull'assegnazione dei Cct. Il dipartimento del tesoro del ministero dell'economia, grazie all'elenco dei creditori con l'indicazione degli importi da estinguere, procederà all'emissione e all'assegnazione dei titoli tramite la Banca d'Italia. Ai creditori verranno assegnati speciali certificati di credito del tesoro con decorrenza 1° dicembre 2012 e scadenza 1° dicembre 2016, a tasso d'interesse fisso pagabile in rate semestrali posticipate. Il tasso d'interesse verrà determinato con il decreto di emissione dei certificati.

Fonte: ItaliaOggi 04/09/2012
 

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