Provincia di Ascoli Piceno
Imu, il bollettino non aiuta
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Imu, il bollettino non aiuta 04-12-2012 Per determinare quanto dovuto a titolo di saldo per l'anno 2012 della nuova imposta municipale i contribuenti devono verificare le aliquote applicabili, effettuare i conteggi su base annua, scomputare quanto dovuto in sede di primo acconto e poi, dulcis in fundo, procedere alla compilazione della delega di pagamento o del nuovo bollettino postale recante l'importo complessivo da corrispondere entro il prossimo 17 dicembre. Ma se sceglieranno di usare il bollettino, qualora possiedano immobili situati in comuni diversi, dovranno compilarne uno per ogni comune in quanto il bollettino contiene lo spazio per l'inserimento di un solo codice catastale. Insomma, un vero e proprio slalom al cui termine spesso c'è un'amara sorpresa: quanto dovuto a titolo di saldo 2012 è di molto maggiore del primo acconto pagato a giugno.
Ma torniamo al bollettino postale che rappresenta la novità del saldo Imu 2012. Il conto corrente sul quale far affluire il pagamento è unico per tutta Italia (c/c n. 1008857615). Sarà poi l'ente Poste italiane che riverserà l'intera somma affluita su tale conto alla contabilità speciale n. 1777 «Agenzia delle Entrate - Fonti della riscossione» presso la Banca d'Italia. Nel bollettino andrà inoltre suddivisa, per ogni importo dovuto, la quota da devolvere allo stato e quella da devolvere al comune. Così come la delega di pagamento anche il bollettino postale richiede l'indicazione dell'eventuale detrazione spettante.
Dichiarazione Imu.
Intanto, in un comunicato diffuso ieri il Mef ha confermato lo slittamento della dichiarazione Imu al 4 febbraio (90 giorni dalla pubblicazione del modello avvenuta il 5 novembre) per effetto del dl 174/2012.
Fonte: ItaliaOggi 29/11/2012
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