Provincia di Ascoli Piceno

Sono già arrivate le prime lettere dell'Inps ai datori di lavoro domestico che hanno presentato domanda di emersione e regolarizzazione di colf e badanti extracomunitarie senza permesso di soggiorno. Con la lettera sono arrivati anche i primi bollettini di pagamento dei contributi. I datori di lavoro sono stati iscritti con un codice provvisorio, sulla base dei dati presenti nella dichiarazione di sanatoria (mod. Em -Dom). L’ Inps ha calcolato la retribuzione (la legge non ha chiesto ai datori di lavoro di dichiararla) sulla base dei minimi indicati dal contratto collettivo per ogni singola figura professionale e in ogni caso su una base minima di 429 euro per un orario settimanale non inferiore a 20 ore. L'Inps invia tre bollettini Mav pagabili, attenzione, solo presso gli sportelli bancari o postali. Si tratta dei versamenti relativi ai periodi 9 maggio/ 30 giugno, luglio/ settembre, e ottobre/dicembre (quest'ultimo da pagare entro il 10 gennaio 2013). Nel caso in cui il datore di lavoro intenda regolarizzare la posizione delle colf anche per periodi anteriori al 9 maggio 2012 può farlo entrando nel sito www.inps.it o telefonando al call-center 803.164 per variare la data di assunzione, creare i necessari bollettini e stamparli direttamente. Se però la regolarizzazione a ritroso riguarda periodi anteriori all'anno 2012 (comunque nei limiti della prescrizione quinquennale) l'Inps non permette più tale procedura. Per pagare i contributi fino al 31 dicembre 2011 il datore di lavoro dovrà presentare il modello "Ld15" (denuncia inizio attività) agli uffici competenti per territorio e attendere l'invio dei relativi bollettini. All'atto della convocazione presso lo Sportello unico per l'immigrazione il datore di lavoro, per dimostrare la regolarità contributiva, dovrà esibire le ricevute dei Mav relativi al pagamento dei contributi dall'inizio del rapporto di lavoro fino all'ultimo trimestre scaduto. Insieme alle ricevute dovrà esibire anche la parte superiore di ogni bollettino che riporta nella causale, oltre i dati anagrafici e il codice rapporto, anche i dati che hanno determinato l'importo e cioè:
a) settimane retribuite;
b) ore settimanali (per il numero dei sabati del trimestre);
c) ore totali;
d) retribuzione oraria (compresa la quota di tredicesima);
e) importo del contributo (calcolato in base alla fascia contributiva di appartenenza).
La firma del contratto di soggiorno presso lo sportello unico per l'immigrazione conclude il procedimento di emersione ed assolve anche l'obbligo di comunicazione obbligatoria di assunzione. L'Inps invierà a questo punto il codice definitivo del rapporto e nuovi bollettini per i successivi pagamenti.

Fonte: La Stampa - Ed. nazionale - lavoro in corso             12/11/2012