Provincia di Ascoli Piceno

Spese dei portatori di handicap senza franchigia

Provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Ascoli Piceno
Home Programmazione Economica
Home Page » Home Programmazione Economica » lettura PE Notizie e Comunicati
Icona freccia bianca
Spese dei portatori di handicap senza franchigia
18-10-2012

La versione definitiva della legge di stabilità amplia, in misura minima, il perimetro delle agevolazioni che sfuggono alla stretta, ma riserva una spiacevole sorpresa alle società agricole sopprimendo - peraltro, retroattivamente - le opzioni a favore della tassazione catastale.
Restano fuori dal perimetro della nuova franchigia da 250 euro prevista per le deduzioni, le spese mediche e di assistenza per i portatori di handicap (articolo 10, comma 1, lettera b del Tuir). Dal taglio sono esonerati anche i contributi per colf e badanti, i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati alla previdenza complementare e alcune tipologie di erogazioni liberali (dal sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana ad altre confessioni religiose). Subiscono, invece, il nuovo ticket - in presenza di redditi sopra i 15mila euro - tutti gli altri oneri deducibili elencati dall'articolo 10 del Tuir a partire dagli assegni al coniuge in caso di separazioni o divorzio.
La nuova disciplina relativa alla detrazioni esclude dal doppio limite - franchigia di 250 euro e tetto massimo di 3mila euro alla spesa complessiva per ciascun periodo d'imposta - sia i costi per il mantenimento dei cani guida da parte di persone non vedenti, sia i costi sostenuti da soggetti riconosciuti sordomuti per i servizi di interpretariato.
Una novità importante concerne le spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale nei casi di non autosufficienza (articolo 15, comma 1, lettera i-septies). Anche queste spese, detraibili per un importo non superiore a 2.100 euro se il reddito complessivo è sotto i 40mila, sono esentate tanto dalla franchigia quanto dal tetto massimo.
Un discorso a parte va fatto per le spese mediche indicate nell'articolo 15, comma 1, lettera c) del Tuir. La legge di stabilità prevede che non si tiene conto del tetto massimo di 3mila euro, mentre trova applicazione la franchigia di 250 euro. Quest'ultima, tuttavia, non opera per alcune tipologie di spese equiparabili a quelle strettamente sanitarie e, in particolare, per quelle legate ai mezzi per facilitare la locomozione di portatori di handicap (elencate dall'articolo 15, comma 1, lettera c, dal quarto all'ottavo periodo, del Tuir).
Per quanto riguarda le società agricole il Ddl di stabilità abroga i commi 1093 e 1094 della legge finanziaria del 2007 (legge 296/2006). Queste disposizioni permettevano alle società agricole di optare per la tassazione in base alla rendita catastale, evitando la più costosa tassazione Ires. Questa chance era concessa per un minimo di tre anni e fino a che la società stessa non la revocasse. Di fatto moltissime società agricole, specialmente quelle del settore energetico-agricolo hanno pianificato in questi anni investimenti più o meno lunghi nel campo del bio-gas e del fotovoltaico contando sulla più bassa tassazione catastale. Ora la legge di stabilità non solo abolisce questa facoltà ma lo fa retroattivamente - «a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2012» - rischiando di innescare gravi problemi finanziari ad aziende che hanno l'unico torto di aver fatto affidamento sulla normativa di favore introdotta nel 2007.

Fonte: Il Sole 24 Ore                17/10/2012
 

Condividi questo contenuto

Il portale della Provincia di Ascoli Piceno è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. con la soluzione ePORTAL

Note legali - Privacy - Responsabile del procedimento di Pubblicazione - Obbiettivi di Accessibilità - Accessibilità - Dichiarazione di Accessibilità

- Inizio della pagina -
Il progetto Provincia di Ascoli Piceno è sviluppato con il CMS ISWEB® di ISWEB S.p.A.