Positivo bilancio per la struttura aperta al territorio e âIn Reteâ con enti ed istituzioni
A due anni di distanza dallâattivazione de âLa Navicellaâ, la comunitĂ educativa per minori dellâAmministrazione provinciale, gestita dalla Cooperativa sociale Ama-Aquilone, si è svolta stamane a palazzo San Filippo una conferenza stampa per illustrare il bilancio di questa struttura che è diventata nel tempo un punto di riferimento per i Comuni nellâambito dellâaccoglienza dei ragazzi in difficoltĂ . Sono intervenuti il Vice Presidente e Assessore alle Politiche Sociali Pasqualino Piunti, la dott.sa Rosanna Viviani, coordinatrice del progetto e il dirigente del Servizio Politiche Sociali dellâEnte dott.sa Luigina Amurri.
âMediante tale struttura la Provincia, nel suo ruolo di coordinamento di area vasta, ha messo a disposizione dei Comuni che, per legge devono dare assistenza ai minori, uno spazio importante aperto al territorio, dove opera personale qualificato ed i ragazzi ospiti possono interagire proficuamente con la comunitĂ locale facendo attivitĂ di tutti i generi dallo sport, al teatro, alla radio ai tirocini informativiâ ha dichiarato lâAssessore Piunti ricordando come ââLa Navicellaâ costituisca lâespressione di quella comunitĂ solidale e accogliente che è il Picenoâ.
Nei particolari tecnici è quindi entrata la dott.sa Viviani âDallâagosto 2010 ad oggi abbiamo accolto 24 minori, 11 femmine e 13 maschi, di cui 17 stranieri e 7 italiani che hanno partecipato con entusiasmo alle azioni educative ed aggregative proposte. Di particolare rilievo, vorrei segnalare, il progetto di accoglienza emergenza Nord-Africa che ha visto 3 minori provenienti dal centro di accoglienza di Lampedusa e il protocollo stipulato con lâAsur Area Vasta 5 e con il reparto di neuro-psichiatria infantile dellâospedale Mazzoniâ.
Nella struttura sono presenti 5 educatori, unâassistente educativa, mentre la dott.sa Cinzia Spataro svolge unâapprezzata attivitĂ di supervisione e consulenza dei servizi offerti. A supporto della comunità è stato inoltre strutturato un progetto di volontariato denominato âSalvagente della Navicellaâ che vede lâimpiego di 3 volontari.
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