Firmato il protocollo d’intesa con l’organizzazione di volontariato My Life Design in adesione al Movimento Italia Gentile
Nell’ambito delle celebrazioni dedicate alla Giornata mondiale della Gentilezza del 13 novembre, il nostro territorio consegue un bel primato. Ascoli Piceno diventa, infatti, il primo ente provinciale d’Italia a potersi fregiare del titolo di “Provincia Gentile” grazie al protocollo d’intesa siglato con l’associazione My Life Design ODV in adesione al Movimento Italia Gentile, rete nazionale fondata dal biologo naturalista Daniel Lumera, autore ed esperto di scienze del benessere, nonch fondatore e presidente onorario della My Life Design ODV. Il Movimento, che ha con l’International Kindness Movement anche una portata internazionale, nasce per promuovere la diffusione del valore della gentilezza declinato in progetti ad alto impatto sociale, volti a incrementare il benessere di comunit e territori, in linea con i punti dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Il documento, dal titolo “Manifesto della Provincia Gentile”, stato firmato ieri a Palazzo San Filippo, dal Consigliere Provinciale Marco Teodori e da Nico Caiazza, presidente dell'associazione My Life Design ODV, promotrice del Movimento Italia Gentile. Presente in Provincia anche la dott.ssa Simona Marconi, coordinatrice dell’Ambito Sociale 21 e il dott. Domenico Fanesi, coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 22 che hanno promosso l’accordo.
L’iniziativa si svolta durante la videoconferenza “Le buone pratiche sulla gentilezza nel Sistema Integrato 0-6 del Piceno”, protocollo per la collaborazione tra gli Ambiti Territoriali Sociali e le diverse realt scolastiche educative del territorio sul tema della gentilezza e delle buone prassi dell’inclusione. Tra gli interventi online, quello della prof.ssa Rosita Deluigi, docente dell’Universit di Macerata e referente dell’accordo quadro tra l’Ateneo e l’ATS 21 e il video di saluto di Daniel Lumera.
“Con grande piacere a nome del Presidente Loggi firmo questo documento che impegna la Provincia di Ascoli Piceno ad essere “Provincia Gentile” con azioni volte a promuovere e a diffondere il valore e la cultura della gentilezza nella comunit locale – dichiara il Consigliere Marco Teodori – il fatto che ci siano collegati on line circa 300 educatori ed operatori nel sociale dimostra la sensibilit e l’attenzione verso questo tema. In particolare – conclude Teodori - il nostro ente sar protagonista di attivit nel campo dell’inclusione, della sostenibilit, dell’educazione consapevole alla gentilezza negli istituti scolastici e nei contesti formativi e nella realizzazione di progetti per la diffusione di buone prassi sulla gentilezza”.
Il Presidente Loggi sottolineando l’importanza di “questo traguardo per la Provincia di Ascoli Piceno che la pone tra gli enti locali pionieri in questo ambito cos importante per la crescita etica della collettivit all’insegna di inclusivit ed integrazione” ha annunciato “la volont di istituire la delega alla Gentilezza nell'amministrazione con funzioni di coordinamento dei progetti “gentili” anche coinvolgendo con positive sinergia i Comuni del territorio ed altre realt interessate anche limitrofe di altri contesti limitrofi al Piceno”.
La dott.ssa Marconi, dopo aver letto “il manifesto di adesione della Provincia Gentile” e ricordato il percorso compiuto dall’Ambito 21 di San Benedetto che ha condotto al protocollo per “le Buone Pratiche sulla Gentilezza nel Sistema Integrato 0-6 del Piceno”, ha evidenziato come “la scelta della gentilezza non costa nulla e fa vivere meglio, un messaggio diffuso anche ai pi piccoli con iniziative volte ad educare all’interno delle scuole”.
Da parte sua il presidente Caiazza si congratulato per la scelta operata dalla Provincia di Ascoli Piceno di aderire al Movimento Italia Gentile, con la sottoscrizione del manifesto che proclama l’Ente “Provincia Gentile”, osservando come “la diffusione di pratiche di gentilezza, fair play, empatia e tolleranza siano essenziali per migliorare la qualit della vita del singolo e della comunit, le relazioni sociali e i rapporti interpersonali, e in questo ambito gli enti locali possono giocare un ruolo molto importante”.
